Nemmeno la fastidiosa pioggerellina che ha battuto la zona delle Terme di Caracalla nelle prime ore della mattinata è riuscita a rovinare la straordinaria festa della Roma Appia Run.
Giunta alla XXIV edizione, la prestigiosa manifestazione capitolina, organizzata da ACSI con la collaborazione di ACSI Italia Atletica e di ACSI Campidoglio Palatino, con il patrocinio di Sport e Salute, CONI, Fidal, Roma Capitale, Regione Lazio, Parco Regionale dell’Appia Antica e Parco Archeologico dell’Appia Antica, ha festeggiato il sold out annunciato due settimane prima della gara con una magnifica ed esaltante giornata di sport.
È stato un tiepido sole, infatti, arrivato a sbaragliare la concorrenza di Giove Pluvio, ad accogliere e a baciare sul traguardo il vincitore annunciato della prova, l’azzurro Iliass Aouani, recente primatista di Maratona e favoritissimo della vigilia. L'atleta delle Fiamme Azzurre ha staccato tutti gli avversari fin dalle prime battute della gara e ha vinto con il tempo di 39:31. Alle sue spalle Nekagenet Crippa, dell’Esercito, che ha fermato il cronometro sui 40:26, terzo Jean Marie Bukuru con 41:09.
In campo femminile Micheline Niyomahoro ha sbaragliato la concorrenza, conquistando il successo con un lusinghiero 47:02. Dietro di lei la norvegese Live Solheimdal con 47:18, sul terzo gradino del podio l’atleta dell’Esercito Elisa Palmero, con il tempo di 47:57.
Roberto De Benedittis, presidente di ACSI Italia Atletica e organizzatore della kermesse, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la perfetta riuscita della corsa: «Mi guardo intorno e vedo tutti molto felici, malgrado il tempo non particolarmente clemente, e questa è la nostra gioia più grande. Siamo orgogliosi di abbracciare gli oltre 5.000 partecipanti che oggi sono accorsi qui a Caracalla per prendere parte alla Roma Appia Run, l’unica corsa al mondo a disputarsi su ben 5 pavimentazioni diverse, asfalto, sampietrino, basolato lavico, lo sterrato del Parco della Caffarella e per finire la pista dello stadio delle Terme di Caracalla».
Concetto ribadito anche da Antonino Viti, presidente ACSI: «Il grande successo di questa manifestazione segna definitivamente la rinascita dello sport dopo gli anni difficili della pandemia».
Dello stesso tenore anche le dichiarazioni di Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, Turismo, Grandi Eventi e Moda: «La Roma Appia Run quest'anno taglia il traguardo dei 25 anni di storia, un obiettivo importante per una manifestazione diventata un vero punto di riferimento per il popolo dei podisti e una straordinaria attrazione anche per i turisti. Il tracciato unico al mondo su cinque tipi di terreno e incastonato fra le meraviglie della Città Eterna insieme alla popolarità della gara e la grande sensibilità degli organizzatori nei confronti di tematiche sociali sono gli ingredienti che fanno di questa manifestazione una delle più apprezzate dal popolo dei runner, dai romani e non solo. Un motivo d'orgoglio per la città, e un momento di promozione delle bellezze del nostro territorio».
E adesso appuntamento a sabato 29 aprile, allo stadio delle Terme di Caracalla, per il recupero del Fulmine dell’Appia, la kermesse dedicata ai bambini in programma sabato 15 aprile e annullata per pioggia. I 1000 bambini iscritti (sold out anche per questa prova) gareggeranno dalle ore 15.00 sulla pista del Nando Martellini per vivere un’altra indimenticabile giornata di sport all’aria aperta.